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Come scrivere un utile rapporto di ricezione
(o rapporto d'ascolto)

di Angelo Brunero

Moduli per rapporto d'ascolto
  • in italiano
  • in inglese
  • in spagnolo
  • Cos'è una QSL ?

    Una stazione radio trasmittente è per sua natura un mezzo di comunicazione a senso unico; una stazione ricetrasmittente (tipo quelle dei radioamatori) permette infatti a delle persone di avere una conversazione ed interagire tra loro via radio, mentre agli ascoltatori di una emittente commerciale non è dato intervenire trasmettendo via radio, ed all'emittente non è dato di ascoltare gli ascoltatori (ovvio...). Il rapporto di ricezione che un ascoltatore fa arrivare all'emittente è dunque la sola possibilità che abbiamo di "farci sentire", come anche è l'unico mezzo che ha l'emittente per avere informazioni da noi.

    Il termine QSL (che non è una sigla né un acronimo né un'abbreviazione) è voce del codice Q, un codice internazionale usato in telegrafia e radiotelegrafia dai marconisti e dai radioamatori; infatti in telegrafia occorre essere.... come dire.... "telegrafici" (!) ed il codice Q risolve in un'unica "voce" intere frasi; nella fattispecie QSL significa "confermo il collegamento" oppure "puoi confermarmi il collegamento ?" se QSL è seguito da un punto interrogativo.

    Nel nostro caso QSL-card (o più semplicemente QSL), per estensione, avrà il significato di "rapporto d'ascolto atto a validare la ricezione di una trasmissione"; nel caso della QSL di un emittente avrà il significato di "verifica ed autenticazione di un rapporto di ricezione".

    QSL è dunque un pezzo di carta, una cartolina, una lettera o altro compilati con dei dati che possano certificare che abbiamo effettuato l'ascolto di una data emittente ad una data ora, su una data frequenza, in una certa data, con un certo segnale, e che durante tale trasmissione sono state ascoltate determinate cose.

    Come e cosa scrivere su una QSL

    Molte emittenti hanno nel passato inviato, a quanti ne facevano richiesta, dei moduli prestampati sui quali era possibile inviare dei rapporti di ricezione in base alle loro specifiche esigenze; tali moduli, magari differenti per forma o per colore o per la pubblicità, in realtà sono abbastanza simili tra loro, cosa che ha permesso all'AIR (Associazione Italiana Radioascolto) di predisporre dei moduli prestampati molto utili e completi, che fanno fronte alle esigenze di completezza delle emittenti ed aiutano quanti li compilano a districarsi tra le varie formule, sigle, acronimi, ecc. Un rapporto di ricezione compilato in modo non anonimo od impersonale sarà senz'altro più gradito ed apprezzato e sarà probabilmente preso in maggiore considerazione, spingendo chi lo riceve magari a risponderci più volentieri o sollecitamente.

    Ma cosa dobbiamo scriverci sopra ?

    Ed ora le "solite raccomandazioni"...

    Alcune emittenti hanno i fondi per rispondere personalmente ad ogni lettera e confermare ogni singolo rapporto d'ascolto, altre non possono permetterselo e quindi rispondono via radio alle lettere degli ascoltatori. Di sicuro ci sono dei casi in cui è molto facile che nessuno ci risponda; ad esempio quando:

    Piuttosto non vergognamoci di richiedere la QSL della emittente ascoltata se effettivamente la vogliamo: in genere c'è un limite mensile di invio di QSL per ciascun ascoltatore, ma se è la prima volta che ascoltiamo un'emittente o comunque non abbiamo mai ricevuto la sua QSL, è nostro pieno diritto richiederla.

    Come non è il caso di preoccuparci se il nostro inglese è incerto o sgrammaticato: il codice SINFO non ha bisogno di traduzioni e chi riceve i nostri rapporti sa per certo che l'inlgese non è la nostra lingua madre.

    Alle volte un pizzico di diplomazia non guasta: se siamo dissenzienti su un commento o sul punto di vista dello speaker (che in genere, politicamente parlando, è quello dell'emittente) o comunque su qualcosa, possiamo farlo sapere usando un po' di tatto e di garbo: tale commento sarà letto con maggior interesse e magari tenuto in considerazione.

    Non diamo consigli del tipo "aumentate la potenza", oppure "spostatevi di frequenza perché disturbate il mio programma preferito" o ancora "cambiate microfoni perché non vi si sente" o cose del genere... provocheremo ilarità e niente più. Non manchiamo invece di inviare proteste qualora si ascolti un'emittente in banda radioamatoriale, o si sia a conoscenza di qualsiasi altro abuso (offesa alle libertà personali, offesa a personaggi pubblici, commenti offensivi o tendenziosi) sia all'emittente stessa, sia alla ITU, sia alla segreteria dell' AIR, che ha i mezzi ed i canali per far giungere le nostre querimonie a chi di pertinenza.

    IK1QLD, Angelo Brunero

    Moduli per rapporto d'ascolto
  • in italiano
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  • Adattamento dell'articolo omonimo pubblicato su Radiorama 7/98.




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